I MRGÀRI : RECINTI PASTORALI PLURICELLULARI IN PIETRA A SECCO

DELL’ISOLA DI KRK / VEGLIA (QUARNERO, CROAZIA)

Parte terza : Il mrgàr Ljubimer

 

Sergio Gnesda

 

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1. Localizzazione

Il mrgàr Ljubimer si trova su un promontorio dell'isola di Veglia / Krk. É situato di fronte il mrgàr Na Starošćini (vedere la Parte Seconda di questa serie). La località Ljubimer si trova ai margini di un pianoro orientato lungo la direzione nord-ovest sud-est, vicino alla cresta di un pendio che strapiomba nel mare (vedi figure 1 e 2).

Fig. 1 - Il mrgàr Ljubimer, indicato con la lettera J, é rappresentato da un cerchio viola racchiuso in un cerchio rosso che rappresenta il toponimo Ljubimer. Lo si raggiunge seguendo il percorso in verde, indicato con il numero 12, che si stacca dal percorso rosso, indicato con il numero 1, che parte da Zarok. © Turističke obilježene staze - Otok Krk TZO Baška.

 

Fig. 2 - Vista aerea del pianoro che domina la baia di Baška e del suo versante alberato che scende verso il mare. Il mrgàr é nel cerchio viola. Fonte : Google 3D, febbraio 2019.

 

Fig. 3 - Veduta aerea del versante che scende verso il mare e del pianoro sul quale si trova il mrgàr (nel cerchio viola). Nell’angolo inferiore destro dell’immagine si intravede la fine del sentiero che attraversa la foresta di pini che costeggia il mare. Fonte : Google 3D, maggio 2017.

 

2. La salita

Partendo da Zarok si segue il sentiero in rosso, che costeggia il mare, poi si segue sulla destra la biforcazione in verde e ci si arrampica sul versante fino a toponimo Ljubimer.

Fig. 4 - Rappresentazione, sul versante dell’altipiano, del sentiero da seguire per raggiungere il mrgàr : la linea tratteggiata rossa segna il percorso lungo la costa, la linea tratteggiata verde segna il percorso che si arrmpica sul versante. Fonte : Google 3D, febbraio 2019.

 

2.1 Nella parte alberata

Nella parte alberata, dove la pendenza non supera i 6°, si cammina su un terreno erboso fra cespugli e pini. Negli avallamenti si incontrano parecchi muri a secco, chiamati varbakani. La distanza fra un muro e il precedente o il seguente é variabile. Anche l’altezza dei muri é variabile. Essa dipende dalla profondità dell’avallamento e dalla pendenza dello stesso.

Fig. 5 - Muro in pietra a secco che sbarra un vallone sotto un mantello di pini cresciuti di recente. © Sergio Gnesda.

 

2.2 Nella parte rocciosa

La pendenza é molto ripida (più di 50°).

Fig. 6a - L’aspetto della parte rocciosa del versante. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 6b - Idem. La linea tratteggiata in verde segna il percorso seguito. © Sergio Gnesda.

 

Bisogna arrampicarsi ancora più in alto per vedere finalmente la linea di cresta del versante.

Fig. 7a - Sul cielo si disegna la linea della cresta oltre la quale si stende l’altopiano. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 7b - Idem. La linea con il tratteggio in verde indica il percorso seguito. © Sergio Gnesda

 

Fig. 8 - Lungo il percorso, la nostra piccola Laika si rifiuta di continuare a salire. Diana le terrà compagnia. © Sergio Gnesda.

 

Lungo l’ultimo tratto roccioso, in un avallamento del versante, si vede una successione di varbakani.

Fig. 9 - A partire dalla freccia bianca si nota la successione di varbakani che sbarrano un avallamento del versante. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 10 - Le rocce franate trattenute dal varbakan situato a monte. © Sergio Gnesda.

 

3. Il mrgàr

Nella parte centrale ed in quella a destra dell’immagine, oltre lo spartiacque, si intravvedono i resti del mrgàr.

Fig. 11 - A destra, sull’altipiano, i resti del mrgàr. A sinistra l’isola disabitata di Pervicchio/Prvić. Versione in alta definizione. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 12 - L'insieme dei resti litici con, al centro nel cerchio viola, il mrgàr. Fonte : Google 3D, maggio 2017.

 

Fig. 13 - Veduta aerea dei resti litici. Poco prima del sentiero ad imbuto (progòn), che porta al recinto centrale (sala), si nota la pozza (lokva) riempita d’acqua. Il mrgàr comprende 30 recinti minori (mrgarìći). Sulla cresta che segna il confine tra l'altopiano ed il pendio, si estende il lungo muro (drmun) che delimita il pascolo della comunità (komunada). © Berislav Horvatić.       

 

3.1 La pozza

 Fig. 14 - La pozza prosciugata (siamo alla fine dell’estate). Versione in alta definizione. © Sergio Gnesda.                  

 

3.2 Il sentiero ad imbuto

Fig. 15 - L’inizio della parte stretta del sentiero ad imbuto. In primo piano i resti di una pecora. © Sergio Gnesda.

 

3.3 L’ingresso al recinto centrale

Fig. 16 - Ingresso (zàtoka) del recinto centrale visto dal sentiero d’accesso ad imbuto. Sul fondo si intravede l’isola disabitata di Prvić / Pervicchio. © Sergio Gnesda.

 

3.4 - Il recinto centrale

Fig. 17 - Vista dall’interno dell’ingresso al recinto centrale. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 18 - Vista del recinto centrale lato mare con le aperture dei piccoli recinti accessori. Versione in alta definizione. © Sergio Gnesda.

 

3.5 - I piccoli recinti periferici

Fig. 19 - Vista dall’interno di un recinto accessorio (mrgarìć). © Sergio Gnesda.

 

Fig. 20 - Ingresso senza architrave (laz) di un mrgarìć. Anche l’uscita é senza architrave. I cancelli in legno sono distrutti. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 21 - Ingresso con architrave (škulja) d'un mrgarìć. I costruttori hanno scelto come architrave un’enorme pietra triangolare. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 22 - Ingresso e uscita con architrave di un altro mrgàrić. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 23 - Uscite di diversi mrgarìći viste dall’esterno. Versione in alta definizione. © Sergio Gnesda.

 

4. Stato di abbandono

Il mrgàr è chiaramente abbandonato da diversi anni. Lo si può vedere dallo stato dei muretti, dal fatto che le inferriate ed i cancelli in legno sono spezzati ed anche dall'invasione dei cardi.

Fig. 24 - Ingresso ed uscita con architrave di un altro mrgarìć. I costruttori hanno scelto come architravi lastre allungate con il lato inferiore leggermente arcuato. Il cancello di legno rotto e le pietre franate sono il segno che le pecore non vengono più da parecchi anni. © Sergio Gnesda.

 

Fig. 25 - I cardi invadono i mrgarìći lasciati in abbandono. © Sergio Gnesda.

 


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© CERAV
17 febbraio 2019

Riferimenti da citare :
Sergio Gnesda
I mrgàri : Recinti pastorali pluricellulari in pietra a secco dell’isola di Krk / Veglia (Quarnero, Croazia). Parte terza : Il mrgàr Ljubimer
http://www.pierreseche.com/mrgar_3_it.htm
17 febbraio 2019

Seguira :

I mrgàri : Recinti pastorali pluricellulari in pietra a secco dell’isola di Krk / Veglia (Quarnero, Croazia). Parte quarta : Il mrgàr Na Jakoši ed il mrgàr Na Lipici

 

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